I disturbi del desiderio

I disturbi del desiderio

Il desiderio sessuale è generalmente inteso come l’interesse ad intraprendere attività sessuali: è la sensazione soggettiva di voler avere un rapporto sessuale.

Il desiderio sessuale è talvolta, ma non sempre, accompagnato dall’eccitazione genitale (come l’erezione del pene negli uomini e la lubrificazione vaginale nelle donne). Può essere innescato da un’ampia varietà di segnali e situazioni, inclusi pensieri, sentimenti, fantasie e ricordi; materiale erotico (come libri, film, fotografie), suoni o odori, e interazioni sociali.

I disturbi del desiderio maschile e femminile sono caratterizzati dalla mancanza o significativa riduzione, di pensieri/fantasie sessuali; scarso, o nullo, interesse per l’attività sessuale, assenza di desiderio responsivo e mancanza di iniziativa nel rapporto sessuale.

Tra i principali Disturbi del desiderio sessuale, sono annoverati:

– Disturbo da desiderio sessuale ipoattivo: è caratterizzato da un insufficiente o assente desiderio di attività sessuale, l’individuo non prova interesse verso il sesso, non ha fantasie o pensieri erotici e non prende iniziative sessuali. Nei soggetti che hanno un desiderio sessuale ipoattivo si riscontra un’alta comorbidità con altre disfunzioni sessuali (disturbo dell’erezione, disturbo dell’eccitazione femminile, dolore coitale)

– Disturbo da avversione sessuale: l’individuo prova estrema ansia, disgusto, repulsione al pensiero e/o al tentativo di intraprendere attività sessuale; spesso la persona manifesta una reazione fobica e di evitamento nei confronti del sesso.

Disturbo da dipendenza sessuale (ipersessualità): caratterizzato da persistenti ed intrusivi pensieri sessuali che spingono ad intraprendere attività sessuali ripetitive e compulsive.  La persona impegna gran parte del proprio tempo nell’utilizzo di fantasie sessuali e/o nella masturbazione compulsiva per cercare di placare ansia, depressione, noia, irritabilità, spesso contro la propria volontà.