I disturbi dell'orgasmo

I disturbi dell'orgasmo

L’orgasmo è la massima espressione del piacere erotico-sessuale che consegue alla stimolazione psicologica e fisica delle zone erogene e degli organi sessuali.

Nella donna l’orgasmo rappresenta l’effetto di un processo di contrazioni involontarie che avvengono nella zona della vagina cosiddetta ‘terzo esterno’ dove le pareti vaginali si lubrificano e l’aumento del flusso sanguigno nei tessuti spugnosi provoca una dilatazione del clitoride.

 

 

Nell’uomo le manifestazioni orgasmiche sono più evidenti poiché spesso l’orgasmo coincide con l’eiaculazione, ossia la fase di emissione ed espulsione dello sperma che si accompagna ad un vissuto di piacere particolarmente intenso (orgasmo); talvolta, invece, eiaculazione ed orgasmo non compaiono simultaneamente ma si verificano in maniera indipendente, per esempio l’eiaculazione può avvenire senza orgasmo oppure può esserci orgasmo senza fase eiaculatoria.

I disturbi dell’orgasmo si caratterizzano per un persistente e/o ricorrente ritardo, o assenza, dell’orgasmo dopo una fase di normale eccitazione sessuale.

All’interno dei Disturbi dell’Orgasmo troviamo:

Anorgasmia: essa è caratterizzata da una significativa rarità o impossibilità a raggiungere l’orgasmo, o da una intensità notevolmente ridotta delle sensazioni orgasmiche.

Eiaculazione precoce: l’eiaculazione si verifica, in modo ricorrente, alla minima stimolazione sessuale; avviene prima, durante o entro 1 minuto dalla penetrazione; l’eiaculazione ha luogo prima che l’individuo lo desideri e senza la percezione di poterla controllare.

Eiaculazione ritardata o assente: l’individuo sperimenta, in modo non intenzionale, un marcato ritardo nell’eiaculazione oppure marcata infrequenza o assenza di eiaculazione.